Studiare la grafologia – La psicologia della scrittura

studiare grafologiaLa grafologia è, a tutti gli effetti, una forma d’arte. Possiamo definirla come una tecnica che ha la finalità di dedurre alcune caratteristiche psicologiche di un individuo attraverso l’analisi della sua grafia. La validità e l’attendibilità di questa tecnica non sono mai state validate scientificamente, motivo per cui tali perizie non sono ammesse in ambito forense al contrario delle perizie calligrafiche che invece servono per validare soltanto la paternità della grafia. Quindi, il modo in cui si scrive, racconta qualcosa di ognuno di noi.

Un’attenta analisi grafologica è in grado di fornire indizi utili circa la personalità di qualcuno. Infatti, coloro che la studiano, dicono che la scrittura a mano può dire di più su un essere umano di qualsiasi test psicologico! Quando si studia un campione di scrittura, il grafologo dovrebbe considerare l’uso degli spazi così come l’aspetto delle lettere in una parola. Eccovi qualche consiglio utile se volete studiare questa interessante disciplina.

Studio della Grafologia

  • Esaminate un campione di scrittura chiedendo a qualcuno di scrivere un passaggio (almeno tre frasi) in una pagina. Lo scrittore non dovrebbe necessitare più di un minuto per completare questo compito.
  • Identificate come lo scrittore gestisce le tre aree della scrittura a mano: superiore, intermedia e inferiore. La zona superiore si occupa delle lettere alte, quella intermedia delle lettere circolari, mentre quella inferiore delle lettere che si estendono verso il basso. L’equilibrio tra queste tre zone rivela informazioni diverse sullo scrittore. La zona superiore simboleggia la vita mentale e spirituale. Qualcuno la cui scrittura ha caratteri molto alti tende ad essere una persona intellettuale. La zona centrale rappresenta la quotidianità e di come una persona vede se stessa in relazione agli altri. Le persone con lettere molto rotonde che hanno poca differenza in altezza tendono ad essere egocentriche ed immature. Questa caratteristica è comune nella scrittura degli adolescenti. Infine, la zona inferiore definisce la natura fisica della persona. Gli atleti e gli sportivi, ad esempio, spesso scrivono con evidenti zone più basse rispetto agli altri.
  • Date un’occhiata a l’uso dello spazio sulla pagina. La maggior parte degli “scrittori” hanno un senso innato dei margini destro e sinistro. Il destro simboleggia il futuro e la sinistra rappresenta il passato. Lasciare spesso uno stretto margine destro, significa che quella persona non ha paura del futuro. Invece, un margine sinistro stretto implica che lo scrittore è legato al passato e forse anche paura del futuro!
  • Determinate come la scrittura si muove su tutta la pagina. La scrittura tende ad andare verso l’alto, il basso o è diritta? Scrivere verso l’alto è indice di una persona che si sente bene o è ottimista, mentre chi tende a scrivere verso il basso da l’idea di una persona che si sente male, stanca o depressa.
  • Guardate attentamente lo spazio tra le parole e le linee pure. Le persone che lasciano poco spazio tra le parole probabilmente sono quelle che hanno più bisogno della compagnia di altre persone! Essi sono quelle più bisognose di affetto, insicure e che hanno bisogno di attenzioni. Gli scrittori che lasciano più spazio potrebbero essere quelle più difficili da “avvicinare”.Esse tenderanno ad essere più indipendenti e sicure di sè.

Conclusioni

Anche se queste interpretazioni sono generalmente accettate nei concetti di grafologia, la scrittura abbinata alla psicologia della persona non ha fondamenti scientifici! I grafologi, spesso, hanno bisogno di esaminare la scrittura nel contesto. Essi dovrebbero concentrarsi sulla scrittura estetica complessiva, anziché leggere i dettagli.

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