Colloquio di lavoro: strategie per il successo

A primo acchito, un colloquio di lavoro potrebbe sembrare alla pari di qualsiasi altro incontro: stretta di mano, qualche convenevole, rispondere alle domande che ci vengono poste. In realtà, dietro ad un buon colloquio di lavoro professionale è doveroso che ci sia molta preparazione, da parte della commissione esaminatrice e anche da parte del candidato. E’ proprio questa necessaria organizzazione che il candidato deve avere per affrontare al meglio il colloquio di lavoro a costituire la fonte di tutte le – lecite! – preoccupazioni. Di seguito, abbiamo riassunto in diversi punti quelli che noi riteniamo essere i migliori consigli per affrontare al meglio il colloquio di lavoro.

colloquio di lavoro

Colloquio di lavoro: quali sono le migliori strategie?

Chiunque sia l’esaminatore che hai di fronte, le domande che si starà ponendo saranno le medesime: può questo candidato farmi guadagnare? E’ capace di svolgere al meglio il lavoro per il quale si sta candidando? Come si porrà nei riguardi delle eventuali difficoltà? Va da sé che tutte le tue risposte, dovranno per molti versi soddisfare le domande indirette sopra citate.

1. Presentati sicuro di te ma assertivo

Nonostante nel momento del colloquio sembra che il tempo viaggi  in slow-motion o che addirittura si sia fermato, in realtà quello realmente a disposizione è ben poco. Nel presentarti, dunque, occorre che tu sia conciso, evitando digressioni inutili e che potrebbero fare più male che bene, e chiaro. Primo step è dunque quello di definire subito chi sei e quali sono le tue competenze. Per quanto facile sembri, presentarsi in breve tempo e fare breccia nel cuore della commissione è tutt’altro che una facile impresa.

Occorre innanzitutto che tu, nell’elencare le tue competenze e qualifiche non dimentichi un’aspetto fondamentale: l’assertività. Potresti anche possedere un curriculum da fare invidia al mondo, pieno di titoli, qualifiche e collaborazioni ma se ti presenti in maniera arrogante, non sarai certo il candidato che farà la differenza. Potresti infatti venir declassato da qualcun’altro che pur non avendo le tue stesse credenziali, si è semplicemente presentato con maggiore credibilità e umiltà. 

2. Allontana lo stress

Sii rilassato e tieniti pronto anche per cose inaspettate. Preoccuparsi servirà solo a distrarti da quello che deve essere il tuo unico focus: il colloquio di lavoro. Pensa che esso sia un’opportunità di incontrare qualcuno di interessante e da cui imparerai cose nuove, comunque andrà. Meno sarai nervoso, meglio renderai. Molte volte parte tutto dall’asset mentale sbagliato: riversiamo enorme significato nel colloquio ma – diciamolo – è capitato a tutti di non essere stati richiamati. Con questo non intendiamo svalutare la posizione lavorativa a cui ambite ma, semplicemente, farvi presente che la cosa peggiore che possa capitarvi sarà quella di non ricevere risposta. Preoccuparsi ed essere ansiosi, dunque, vi metterà solo i bastoni fra le ruote.

3. Sii gentile

Se siete ansiosi, questo potrebbe irrigidirvi e rendervi poco gentili, cosa che dovete assolutamente evitare. Abbiate sempre rispetto verso i vostri esaminatori e ponetevi in maniera educata. Non è raro che molti candidati vengano scartati proprio per essersi rivolti in maniera poco gentile verso la commissione.

4. Linguaggio del corpo

Un’importante nota nei colloqui di lavoro è data dall’ eye contact, che costituisce una delle più forti forme della comunicazione non verbale. Le caratteristiche della personalità di una persona possono essere individuate anche solo dal modo in cui guarda il suo interlocutore. Uno sguardo dritto verso l’esaminatore comunica sicurezza in sé stessi, qualità che qualsiasi datore di lavoro ricerca nei candidati.

5. Informati sull’azienda

E’ opportuno che tu ti informi a 360 gradi sull’azienda di cui vuoi fare parte, per capirne i punti forti, quelli deboli, quale sia la figura che realmente stanno cercando e anche per ottenere delle piccole indiscrezioni riguardo il boss che potrebbero sempre tornarti utile in caso il colloquio vada a buon fine. Puoi ricercare su Google il nome dell’azienda per avere una panoramica tramite il loro sito web – qualora ne abbiano uno – e potresti anche trovare i nomi dei fondatori e informarti così su quali sono le loro qualifiche e di conseguenza di quanto sia alto il livello che vogliono che l’azienda abbia.

 

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