Come Studiare Per L’Esame di Stato Per La Professione di Biologo

Dopo aver conseguito la tanto agognata laurea in Biologia, per molti il passo successivo sta nell’accedere al mondo del lavoro come Biologo. Per esercitare tale professione, però, è obbligatorio il superamento di un esame di stato per ottenere l’abilitazione. Nell’articolo di oggi vi spiegherò come prepararlo ed affrontarlo in modo efficace.

Prima di sostenere l’esame di stato per diventare biologo, la prima cosa da fare è quella di effettuare l’iscrizione all’esame stesso. Ricordate che andrà fatta entro la data di scadenza. Per saperla con esattezza, dovete rivolgervi alla vostra università o effettuare una semplice ricerca su internet. Fatto questo, potrete procedere con la preparazione dell’esame. Le materie da preparare sono diverse, ma avendole già studiate durante il vostro percorso di studi non dovreste avere particolari problemi. Si tratterà di un ripasso generale. Ad ogni modo, cercate di prepararvi innanzitutto per le prove scritte. Queste saranno due e sarete tenuti a rispondere a quesiti riguardanti Biofisica, Biochimica, Biomolecolare, Microbiologico, Ambientale, Chimico biologico e Biomorfologico. Non lasciatevi spaventare dal numero e dalla complessità di queste materie, le cose saranno più facili di quel che pensate! Invece, per quanto riguarda la seconda prova scritta, cercate di studiare su tutto ciò che concerne l’igiene, il management, la legislazione professionale e la certificazione e gestione di qualità. Non è detto che dovrete per forza rispondere a tutti i quesiti, ma è molto meglio che li abbiate ben in mente nel momento in cui sosterrete l’esame! L’orale sarà la terza prova cui verrai sottoposto. Per avere ottime possibilità di superare l’esame, tuttavia, basterà saper rispondere sulle materie oggetto delle prove scritte, oltre che sulle norme di deontologia professionale. Terminate le prove scritte, dovrete dimostrare anche un’ottima pratica valutando risultati sperimentali e dimostrando un ottimo utilizzo degli strumenti per la gestione della qualità.

In bocca al lupo!