La corretta alimentazione dello studente

Sono sicuro che molti di voi non sanno che esiste una particolare alimentazione, ricca di vitamine del gruppo B, che è molto adatta a chi deve affrontare periodi di studio intenso. Spesso lo stress da esame o interrogazione porta lo studente a mangiare in modo sbagliato e incontrollato, rendendo lo studio e l’apprendimento più difficili di quanto non siano in realtà. Ma abbinare lo studio ad una corretta alimentazione è fondamentale per tenere alta la concentrazione e ridurre lo stress!

la vitamina b: la vitamina dello studente

Le vitamine del gruppo B sono particolarmente adatte a chi deve affrontare periodi di studio intenso. Sono delle ottime alleate per ritrovare la concentrazione e memorizzare concetti in maniera veloce. Ma dove si possono trovare? Beh…queste vitamine sono presenti in una grande varietà di alimenti:

  • ceci, lenticchie, fagioli secchi, orzo, cereali, fegato di manzo, noci, nocciole, lievito di birra, salmone, farina, carne di maiale, patate asparagi e funghi: mangiando questi cibi (ovviamente nelle dosi giuste!) migliorerete l’efficienza intellettuale e la capacità di apprendimento;
  • arachidi, fegato di manzo, lievito di birra, carne di maiale, pesce spada, pollo, salmone, tonno, pomodori, melone, mirtillo, funghi e melanzane: mangiando regolarmente questi cibi eliminerete la tipica stanchezza mentale che colpisce gli studenti nei periodi di studio intenso.




Glutammina e Fosfoserina

alimenti vitamine bSe nonostante abbiate mangiato regolarmente questi alimenti non notate grandi miglioramenti, sarebbe bene affiancare loro degli integratori vitaminici, che sono particolarmente utili se avete bisogno di un particolare sforzo intellettivo. Ma non dimenticate che un ottimo contributo allo studio viene anche da sostanze come la glutammina e la fosfoserina. La glutammina è coinvolta nei processi digestivi ed una sua carenza può portare a facile esaurimento fisico e mentale. Dato che la glutammina è anche un carburante muscolare, l’esercizio atletico contribuisce ad abbassarne il livello ematico prima che questa possa accumularsi nei tessuti nervosi. Per questo motivo la glutammina è utilizzata come integratore alimentare. Si può trovare nel bianco d’uovo e nella carne in generale. La fosfoserina è una sostanza ad azione “ricostituente” del SNC, formata da un aminoacido (Serina) per combinazione con l’Acido fosforico. Si tratta di una molecola molto semplice, che arriva facilmente al liquido cefalo-rachidiano intervenendo rapidamente in molti processi metabolici cerebrali. La Fosfoserina ed il suo metabolita, la Fosfatidilserina, hanno mostrato buoni risultati nel miglioramento della memoria e nei casi di difficoltà di concentrazione e/o attenzione.

Ovviamente, senza la buona volontà e l’impegno, fare una cura di vitamina B non vi servirà a niente!

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