Come Studiare Per Le Olimpiadi Della Matematica

L’UMI (Unione Matematica Italiana), per incarico del Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e in collaborazione con la Scuola Normale Superiore di Pisa, organizza ogni anno le Olimpiadi della Matematica, che rappresentano delle ottime occasioni per confrontarsi tra studenti di tutta Italia (e qualche volta anche d’Europa se si tratta di prove OCSE) e che permettono sia agli alunni che ai professori di valutare le conoscenze medie, stipulare statistiche ed adottare nuovi metodi di studio e approccio a materie di stampo scientifico e non solo prettamente matematico, visto che queste prove in genere abbracciano anche altre discipline come la fisica, l’informatica ecc. Queste Olimpiadi, che si svolgono fin dal 1987, si avvalgono di una propria Commissione interna per giudicare gli studenti, ma coinvolgono nelle valutazioni anche un centinaio di docenti delle scuole italiane ed europee. Le Olimpiadi si prefiggono 3 obiettivi principali: si propongono di incoraggiare gli studenti bravi in Matematica, cogliendo l’occasione per un’ampia promozione di questa disciplina; offrono a tanti ragazzi delle opportunità speciali per incontrarsi e stringere rapporti di amicizia anche nel clima di competizione; infine, consentono alle associazioni scientifiche nazionali di istituire confronti fra diversi sistemi educativi. La competizione viene articolata su diversi livelli; si potrà accedere alla fase successiva della competizione solo se si rientrerà nell’elenco dei selezionati per merito. Così oggi vorrei darvi alcuni utili suggerimenti per preparare al meglio questa competizione.

organizzazione

olimpiadi della matematicaLe Olimpiadi della Matematica o Giochi di Archimede si svolgono generalmente verso la fine di Novembre in tutte quelle scuole superiori iscritte alla competizione (tutti gli istituti, comunque, verranno contattati dagli organizzatori) e sono aperti a tutti gli studenti, indipendentemente dalla classe frequentata, con l’unica limitazione di non compiere più di 20 anni durante l’anno scolastico in corso. Partecipano infatti in media 300.000 studenti che afferiscono a circa 1500 Scuole Superiori, distinti in due categorie: “Biennio” e “Triennio”. Questa fase prevede 20 domande a risposta multipla per i partecipanti che frequentano i primi 2 anni di scuole superiori, 25 per coloro che frequentano gli ultimi 3 anni. La finale nazionale si svolge nella città di Cesenatico (ai primi di Maggio) e ad essa partecipano circa 300 studenti, che verranno ospitati gratuitamente in albergo per quattro giorni da parte dell’organizzazione delle gare; ogni gruppo di studenti sarà accompagnato dal proprio responsabile provinciale. La gara finale prevede 6 esercizi dimostrativi riguardanti i vari settori della Matematica (geometria, teoria dei numeri, algebra, combinatoria) che dovranno essere svolti in 4 ore e mezza utilizzando solo strumenti per scrivere e per disegnare (no calcolatrici!). Ognuna delle sei dimostrazioni verrà poi valutata dalla Commissione con punteggi che vanno da 0 a 7 punti (quindi il massimo punteggio ottenibile sarà 42).

Come Prepararsi

Iniziamo con il dire che esistono vari livelli di difficoltà: a parità di crescita cognitiva e celebrale si nota come le Olimpiadi delle scuole medie (che oggi si chiamano superiori di primo grado) come proprietà di linguaggio e difficoltà, non siano consigliabili a ragazzi tra gli 11 e i 14 anni: per questo, vi consiglio di leggere attentamente sia gli argomenti che si trattano nel corso dei 3 ma integrarli sempre con un libro di scuola superiore per licei del primo anno (un ottimo libro è “Strutture della Matematica“), dove le tecniche linguistiche e formali usate sono molto affini ai quesiti somministrati nelle prove. Un’altra cosa che dovete sapere è che esse, di solito, richiedono di conoscere molti concetti teorici e di applicarli in maniera logica: così, vi suggerisco di cercare su internet vari indovinelli matematici, che vi saranno di grandissimo aiuto! A questo proposito, vi potrete imbattere in alcune domande che a prima vista potranno sembrarvi banali (magari anche accompagnate da disegni simpatici), ma la risposta a questi quesiti non lo sarà affatto! Quindi, prima di rispondere su carta, pensateci molto bene e provate su carta tutti i possibili procedimenti per arrivare alla risposta definitiva.

Invece, per gli studenti che frequentano il primo biennio delle scuole superiori, dovete sapere che per loro sarà più “facile” affrontare queste prove, perché ormai avranno acquisito la logica e il linguaggio matematico grazie alla geometria studiata. Quindi, tenete a mente che i quesiti somministrati alle Olimpiadi della Matematica saranno molto simili a quelli delle medie, ma anche la logica e la fisica saranno essenziali: per quest’ultima, cercate di ripassare tutte quelle formule riguardanti i concetti tra spazio, velocità e tempo, perché quasi sicuramente vi capiterà di imbattervi in quesiti a sfondo fisico-filosofico, come le classiche domande sui paradossi di Zenone. Comunque, l’importante sarà sempre rileggere bene il testo e capire quale sia la domanda per non bloccarsi: a questo proposito, naturalmente, cercate di risolvere prima quelli che vi sembrano più facili! Inoltre, anche se in alcune prove verrà utilizzato un determinato punteggio (ad esempio 3 punti per la risposta esatta, 1 risposta in bianco e 0 risposta sbagliata) se non sapete proprio risolvere un quesito……andate avanti e siate veloci, perché anche il tempo avrà la sua importanza (di solito si contano anche i minuti impiegati per fare il test).

In ogni caso, sappiate che non dovrete studiare solo la matematica, ma anche la fisica sarà molto importante, cosi come l‘informatica in certi aspetti: quindi, vi consiglio vivamente di cercare di imparare ad estrapolare tutto dai disegni geometrici e cartesiani, fare osservazioni e, tramite quelle, cercare di dedurre delle considerazioni. Ovviamente, anche la geometria analitica sarà sempre presente nei test e quindi cercate di non tralasciare nessun argomento che avete studiato e rivedete sempre i quesiti degli anni scorsi (molte volte sono riproposti con dati o forma diversa!).

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