Come Fare Una Relazione Scientifica

Elaborare una relazione scientifica significa scrivere un testo in cui devono essere specificato i motivi per cui è stato eseguito un certo esperimento, quali erano i risultati attesi, quale procedimento è stato utilizzato e quali sono i risultati effettivi, oltre a un commento analitico su ciò che significano i risultati. Le relazioni di laboratorio spesso seguono uno schema molto standard, che parte da una sintesi e dall’introduzione, seguite da una sezione contenente i materiali e i metodi utilizzati, per finire con i risultati e con l’analisi di questi ultimi. Vediamo ora come impostare correttamente una relazione scientifica.

relazione scientifica

Come Impostare una Relazione Scientifica

Innanzitutto è bene sapere che ogni teoria o esperimento non può essere validato se non produce dei risultati riconosciuti dalla comunità scientifica. Detto questo, il metodo migliore per scrivere una buona relazione scientifica è quella di impostarla come se fosse un articolo scientifico. Bisogna quindi impostare l’elaborato seguendo la seguente scaletta:

  • titolo;
  • autore/i;
  • introduzione;
  • sezione materiali;
  • metodologie;
  • risultati;
  • referenze.

A queste informazioni, dovrà seguire una parte descrittiva dello studio effettuato e i risultati ottenuti, come anche le discussioni e conclusioni finali. Ricordate che il vostro lavoro non deve per forza condurre a risultati nuovi o innovativi, ma deve invece proporre ulteriore materiale per un’indagine futura.

Il titolo della relazione scientifica deve essere conciso ed attinente, con la parte introduttiva che deve avere come obiettivo quello di descrivere l’oggetto dello studio, iniziando da un discorso più ampio e giungendo ai concetti esposti nello studio. La parte riguardante materiali e metodologie dovrà contenere invece la descrizione approfondita di cosa è stato adoperato nell’esperimento e, soprattutto, tramite quale metodo. Tenete presente che questa è la sezione più importante dell’intero elaborato, anche perché serve per chiarire l’affidabilità del lavoro e, di conseguenza, la garanzia di riproducibilità. Questa sezione, inoltre, aiuta a chiarire il modo in cui sono stati ottenuti i risultati dello studio.

La sezione riguardante risultati, discussioni e conclusioni finali è sicuramente quella più impegnativa, in quanto rappresenta la deduzione di tutto il lavoro. In essa occorrerà integrare i risultati avuti nello studio personale con quelli già accettati dalla comunità scientifica. Inoltre, bisognerà elencare tutti i problemi e le criticità trovate nel realizzare lo studio ed esporre le vostre considerazioni, collegate ai concetti esposti nella prima parte.

Nella relazione scientifica deve essere presente una sezione dedicata alla referenze, ovvero la citazione delle fonti bibliografiche. Ricordate che nell’esposizione di concetti e report scientifici, bisognerà essere il più precisi e accurati possibile.

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