Con L’Arrivo Degli eBook Sarà Vero Risparmio?

Dal prossimo anno, gli studenti diranno gradualmente addio al formato cartaceo: dal 2014 inizierà ufficialmente l’era digitale grazie all’arrivo degli eBook! Come molti sapranno, gli eBook sono dei libri in formato digitale a cui si può avere accesso tramite computer e dispositivi mobili, come smartphone, tablet PC e dispositivi appositamente ideati per la lettura di testi lunghi in digitale (eBook Reader). Ma quanto costerà questa innovazione alle famiglie italiane? Vediamo di scoprirlo.

Qualche giorno fa, tramite un decreto, il ministro della Pubblica Istruzione Maria Chiara Carrozza ha stabilito i tempi e le modalità del passaggio dalla carta al formato digitale. I tetti di spesa saranno ridotti già dal prossimo anno, ma solo per le versioni digitali o miste dei libri di testo. Le scuole dovranno iniziare a passare gradualmente ai testi scolastici in forma mista, quella con una parte cartacea ed una multimediale….e digitale! L’obiettivo dell’abbassamento dei tetti di spesa solo per le classi che adottano eBook e versioni miste sarà proprio per favorire il passaggio agli eBook. Tuttavia, questa idea era già venuta all’ex ministro Profumo nel Marzo 2013. La riforma, sempre attuabile dal 2014/2015, prevedeva che i tetti di spesa avrebbero dovuto abbassarsi del 20% così da favorire le classi che avrebbero adottato libri esclusivamente in formato digitale. In questo caso, ci sarebbero stati risparmi fino al 30%! Invece, nel decreto attuale del ministro Carrozza, non si fa nessun accenno ad un abbassamento generale dei tetti di spesa del 20%!! Le novità del decreto riguardano solo le classi soggette ai tetti più alti, quindi generalmente le prime medie e le prime e terze superiori, sempre che intendano abbandonare il formato cartaceo! Per loro, i tetti di spesa si abbasseranno del 10% qualora i docenti decidano di adottare testi in forma mista e del 30% nel caso in cui decidano di passare immediatamente alla versione digitale. Dai prossimi anni il risparmio riguarderà anche tutte le altre classi che abbandoneranno il cartaceo: tuttavia, per ora, per le altre classi (a prescindere se scelgano o no il digitale) saranno confermati i tetti di spesa stabiliti quest’anno.

Il recente decreto ministeriale delinea anche le caratteristiche che il passaggio all’era digitale dovrà avere. Innanzitutto, oltre ad andare sempre più verso una versione digitale del testo scolastico, questo dovrà essere usufruibile su tutti i supporti digitali. In pratica, i ragazzi dovranno poter studiare su tablet, pc e lavagne interattive, qualsiasi sia l’azienda che li produce. Inoltre, l’esposizione dei contenuti dovrà essere nella forma più semplice ed immediata possibile per gli studenti. Quindi si dirà addio a tutti quegli argomenti trattati in maniera “pesante” e noiosa senza nemmeno una figura o delle note che li spieghino in maniera semplice. Al loro posto ci saranno infografiche, animazioni, tabelle e contenuti audio e video.

Conclusioni

Senza dubbio, questa innovazione rappresenta un passo in avanti nell’istruzione! Senza contare che il modo di apprendere cambierà molto, ma cambierà anche la nostra attenzione ai contenuti, alla qualità degli apprendimenti e alle pari opportunità per tutti gli studenti italiani. Il passaggio al formato digitale potrebbe rappresentare una grande opportunità di crescita e progresso per la scuola italiana, sempre se sarà interpretata in modo aperto e progressivo da tutti gli attori del sistema scolastico.