Le università inglesi

università inglesi

Le università inglesi sono, per la quasi totalità, statali, eppure sono classificate tra le migliori al mondo.

L’Inghilterra ha complessivamente 90 università, costituite da piccoli collegi. Il numero dei loro studenti, sia inglesi che stranieri, cresce costantemente. Le migliori università inglesi sono seconde solo alle inarrivabili università americane dell’Ivy League! Ma..qual è il loro segreto? I fattori sono molti e collegati fra loro. Prima di tutto la selezione degli studenti. In una società classista come quella inglese, gli studenti non fanno eccezione.

Durante l’ultimo anno di liceo ogni studente fa domanda per un determinato numero di università e spera di essere accettato. Gli studenti migliori vanno nelle università migliori e troveranno i lavori migliori! Gli studenti mediocri, andranno a fare lavori mediocri. È impressionante vedere ad esempio quanti dei politici inglesi abbiano studiato PPE (Politics, Philosophy and Economics) a Oxford. Il problema si sposta quindi a come vengono valutati gli studenti: tendenzialmente sul voto degli esami di maturità, tutti scritti e fatti in modo che a correggere ciascuno scritto siano due professori scelti “a caso” in tutto il territorio nazionale. Questo renderà un pò più oggettivi i risultati, anche se ovviamente la casualità rimane e avere un brutto voto alla maturità potrebbe portare a delle serie conseguenze per il resto della vita! Oxford e Cambridge, ad esempio, ovviano a questa “rischiosità” del voto di maturità per mezzo di colloqui individuali. Ma vediamo ora di saperne di più sulle università e il sistema universitario inglese.

Storia Università Inglesi

Le prime scuole in Inghilterra sono state fondate alla fine del 6° secolo, dove in cattedrali e monasteri si formavano sacerdoti e monaci che imparavano a “condurre” le funzioni religiose. A causa delle invasioni vichinghe, le università non si svilupparono fino al 13° secolo. Gli studenti si riunivano in gruppi che alla fine divennero i primi collegi, fondati da vescovi e riservati esclusivamente agli studenti maschi benestanti. Oxford è stata la prima università fondata in Inghilterra. A quel tempo, gli studenti universitari decisero autonomamente quando e che cosa avrebbero studiato e anche i propri professori! I primi libri usati dai professori erano dei documenti scritti su tavolette di cera o pergamene.







Funzione

Molti studiosi ritengono che l’Università di Oxford, la prima università, sia stata fondata nell’872 dal re Alfred. Tuttavia, è più probabile che Alfred istituì delle scuole di grammatica, che incoraggiarono e diffusero l’istruzione in tutto il territorio nazionale. Oxford non divenne ufficialmente un’università fino al 2° secolo, quando gli studenti formarono gruppi di lavoro con famosi studiosi dell’epoca. Ma Oxford e gli abitanti dell’area urbana, non andavano molto d’accordo! Così, nel 1209, gli studenti si trasferirono a Cambridge. Cinque anni dopo, i commercianti di Oxford convinsero alcuni studenti a tornare. Robert Grosseteste ne fu il primo rettore. Ogni università aveva dei propri edifici, terreni ed erano dotate di una forma di auto-governo. L’University College risale al 1249. Quando fu inventata la stampa, i libri non erano più un lusso per pochi e divennero molto più comuni fra gli studenti. I primi corsi istituiti erano quelli di grammatica, retorica, matematica, astronomia e musica.

Considerazioni

Molti degli studenti che si trasferirono da Oxford a Cambridge si erano organizzati in gruppi educativi e il rettore aveva il compito di “accompagnarli” nel percorso di studi. Il re Henry III diede il suo appoggio e supporto agli studenti nel 1230, dichiarando che solo gli studenti che avevano studiato con un ottimo maestro erano degni di rimanere a Cambridge. Gli esami erano fatti sotto forma orale o tramite dibattiti, ma mai in forma scritta! Comunque, la maggior parte delle lauree riguardavano la religione.

La situazione cambiò dalla metà del quindicesimo secolo, quando il rettore acquistò più potere e propose anche dei corsi riguardanti il diritto penale. Nel 1381, gli studenti universitari e i cittadini si combatterono a vicenda e il cancelliere assunse ancora più potere! Una vera rivoluzione culturale si verificò quando il re Henry VIII introdusse lezioni di Diritto Canonico e cattedre per le Scienze Umane, Religione, Fisica e Diritto Civile.

Nei secoli successivi, i monarchi e i governi influenzarono molto le università, stabilendo le materie che dovevano essere insegnate e “consigliando” alle università di assumere personale docente raccomandato dalla corte reale! Nei due secoli seguenti, le attività sportive all’interno dell’ateneo divennero molto popolari. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, le strutture universitarie crebbero in modo significativo, soprattutto nel campo delle scienze.

Teorie/Speculazione

Vi è un notevole disaccordo sulla terza università più antica, dopo Oxford e Cambridge. Molti atenei reclamarono questo posto. Il dibattito è aperto, soprattutto perché alcune delle università esistevano come collegi già da numerosi anni. Ad esempio, l’Università di Nottingham dice che ha iniziato a tenere dei corsi di insegnamento fin dal 1798 e divenne poi un’università nel 1881, anche se non ricevette la sua “Royal Charter” (certificazione di istruzione universitaria) fino al 1948! Allo stesso modo, la Scuola di Medicina e Odontoiatria presso la Queen Mary University of London non è riconosciuta come una vera e propria università, ma è un college della Federal University of London.

Prestigio Università Oxford

Oxford ha una lunga lista di laureati di primo piano. Vi si sono laureati quattro re inglesi, almeno otto re stranieri e 28 presidenti e primi ministri. Ma anche 45 premi Nobel, 7 santi, 86 arcivescovi, 18 cardinali e 1 papa. Inoltre, sette degli ultimi 11 primi ministri britannici hanno frequentato questa università. Inoltre, noti scienziati, artisti e individui degni di nota hanno conseguito una laurea in quasi tutte le aree professionali. Altri laureati sono costituiti dagli scienziati di fama mondiale Stephen Hawking, Anthony James Leggett e Tim Berners Lee, gli attori Hugh Grant, Kate Beckinsale, Dudley Moore e Richard Burton; gli scrittori Evelyn Waugh, Lewis Carroll, Aldous Huxley, Oscar Wilde, Percy Shelley, John Donne e Philip Larkin, ma anche gli avventurieri Lawrence d’Arabia e Walter Raleigh e il magnate dei media Rupert Murdoch.

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