Un Diploma in Studi Ebraici nelle Università

L’intesa di un Diploma in Studi Ebraici della durata di tre anni nelle Università.

L’idea e l’intesa è stata stipulata tra l’Università degli studi di Roma Tor Vergata e l’Università di Bologna. Un’ intesa con il collegio rabbinico italiano e Ucei (UNIONE DELLE COMUNITA’ EBRAICHE ITALIANE) per aprire nuovi orizzonti di cultura e di formazione. Il diploma in studi ebraici è triennale ed è riconosciuto dal Ministero per l’istruzione e lo stesso Ministro Stefania Giannini si è messa a disposizione per favorire tale iniziativa in modo rapido.

Il corso triennale metterà a disposizione lo studio di materie come architettura sinagogale, Bibbia, letteratura rabbinica, filologia semitica, filosofia e diritto ebraici.

Un progetto che ha richiesto molta cura e attenzione, con il solo intento di assicurare un futuro sicuro e influente a questa iniziativa che potrebbe diventare un patrimonio per tutti gli italiani che desiderano conoscere, studiando, quanto i valori ebraici siano una componente fondamentale dell’identità nazionale.

L’obiettivo è la formazione di persone competenti che conoscano al meglio la cultura ebraica e che possano poi operare nel settore pubblico e in quello privato, nell’insegnamento, nell’editoria e nell’ambito della conservazione dei beni culturali.

Il corso rilascia al termine dei tre anni un Diploma in studi ebraici, riconosciuto dallo Stato come Diploma Universitario. E’ possibile anche specializzarsi attraverso dei master e corsi speciali dovranno essere ufficializzati con una delibera del Consiglio di Corso e accettata dall’UCEI.

Il corso prevede vari insegnamenti, ma quelli da ritenersi obbligatori sono:

• Lingua ebraica 1
• Lingua ebraica 2
• Un corso di letteratura
• Bibbia ed ermeneutica biblica
• Filosofia ebraica
• Due corsi di storia ebraica
• Istituzioni di diritto ebraico
• Letteratura rabbinica
• Pensiero, filosofia e mistica ebraica
• Corso avanzato di Bibbia ed ermeneutica biblica

Gli esami si svolgeranno in due sessioni annuali e i voti sono assegnati in trentesimi e dopo il superamento degli esami ci sarà una prova finale per raggiungere il conseguimento del diploma.

La prova finale, comprenderà una prova orale di lingua ebraica e il voto alla fine della prova sarà formulato in cento decimi. La commissione che valuterà il lavoro svolto nei tre anni dai candidati, sarà presieduta da Direttore del Corso e composta da altri quattro docenti,tra cui un designato dalla Consulta Rabbinica, un docente menzionato dalla Presidenza dell’UCEI, uno nominato dal Consiglio di Corso e infine un docente universitario esterno.

Questo è il futuro quindi, un futuro che preparerà giovani studenti verso nuove competenze e tutto questo ha la possibilità di esistere grazie alla collaborazione tra atenei ed enti pubblici e privati.

Ci si augura che sempre più collaborazioni di questo genere arricchiscano il mondo Universitario, portando i giovani ad affrontare al meglio il mondo lavorativo che li attende, un mondo ormai in continua evoluzione.

               עתיד טוב יותר לכולנו

Futuro migliore per tutti  in Ebraico.

Fonte: Corriere.it