Ripetere Aiuta a Memorizzare? Sì…Ma Non Sempre!

Fin da piccoli, la raccomandazione principale che ci è stata inculcata per imparare a memoria un testo è quella di leggerlo e ripeterlo tante volte. Alla fine, riuscivamo quasi sempre a memorizzarlo senza sbirciare. Ma lo avevamo anche imparato? Questo è un dubbio comune a molti studenti che si approcciano a materie più complesse, che richiedono tecniche e strategie particolari che riescano a coniugare apprendimento e memorizzazione. Recentemente, uno studio condotto dalla rivista scientifica “Learning and Memory“, pare aver ribaltato quello che sembrava un fatto assodato in tema di apprendimento: la ripetizione potrebbe non solo influire negativamente sull’apprendimento di nozioni, liste e concetti, ma anche rallentare o impedire la memorizzazione di nuove informazioni! Ma perché?

Secondo i ricercatori che hanno condotto l’indagine, le riletture successive alla prima nascondono delle “trappole”: la nostra mente, infatti, convinta di sapere tutto, tenderà a saltare ciò che considera già noto, con il rischio evidente di una lettura superficiale….e di fatto inutile!

Come Fare Allora?

memorizzareNonostante quanto detto, la ripetizione continua non è un metodo del tutto sbagliato quando si studia. Ma è un metodo che non deve essere usato in maniera ossessivo come ci hanno spesso insegnato fin da piccoli. Il modo più efficace per sfruttarla è quello di stabilire degli intervalli di tempo (abbastanza ampi) tra una ripetizione e l’altra. Altro fattore su cui possiamo fare affidamento è la comprensione di ciò che stiamo imparando e memorizzando. In particolare, è stato dimostrato che chi ha già acquisito nozioni e strumenti pregressi che fanno da base alle nuove informazioni, troverà il processo di memorizzazione più semplice e veloce, perché si potrà rifare a delle fondamenta solide, istituendo così dei collegamenti tra i concetti. Fondamentale sarà anche l’attività fisica dello studente. Altre ricerche condotte in merito, infatti, hanno dimostrato senza ombre di dubbio che se si pratica attività fisica dopo 4 ore dallo studio, la capacità di memorizzazione a lungo termine del nostro cervello migliora nettamente. Tuttavia, questo “trucco” vale solo dopo quel lasso di tempo e non prima. Ciò significa che lo studente dovrà organizzare bene le sue giornate di studio.

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