Consigli Per Matricole: Come Affrontare Il Primo Semestre

Quando si sta per iniziare l’università, nell’animo dello studente esiste sempre un mix di eccitazione e timore per il nuovo percorso di vita che sta per affrontare. Tuttavia, sono molti gli studenti che iniziano a frequentare in corsi con molta superficialità e poca organizzazione, rischiando di gettare al vento i primi mesi di studio! Fin dall’inizio delle lezioni, che di solito partono a fine Settembre-inizio Ottobre, bisogna invece organizzarsi e fare un programma dei corsi che si intendono seguire nei primi 6 mesi (in media, 3 o 4). Infatti un corso semestrale che di solito inizia a Ottobre, prevede esami già a Febbraio o Marzo, mentre poi ci sono quelli annuali che prevedono gli esami a Giugno o Luglio. Nel post di oggi vi darò qualche consiglio utile per prepararsi efficacemente a seguire le lezioni e a conciliare gli orari di frequenza con quelli di studio.

Iniziamo col dire che lo studio universitario è diverso da quello a cui si era abituati: il non essere più soggetti a consuetudini acquisite e lo studio libero, possono rivelarsi delle armi a doppio taglio! L’università richiede impegno per sperare di poter dare più esami possibili a fine ciclo, soprattutto durante il primo semestre. Con la nuova riforma universitaria, oggi è diventato più difficile laurearsi, perché la maggior parte dei corsi universitari prevedono la frequenza obbligatoria e il superamento di determinati moduli per arrivare all’esame finale. Se prima quindi si poteva studiare a casa e prepararsi in tutta autonomia agli esami, oggi non è più così! Quindi l’organizzazione diventa fondamentale, soprattutto per le matricole che non hanno la minima idea di cosa li attende. La prima regola per affrontare bene il primo semestre è frequentare le lezioni e non abusare del tempo libero a disposizione girando per negozi o centri commerciali! Pensateci bene: l’università è un luogo in cui si può allo stesso tempo studiare e divertirsi. Cercate di prendere tanti appunti durante le lezioni: se ci fate caso, i professori ripeteranno più volte gli stessi concetti. Quindi, se presenzierete assiduamente alle lezioni, vedrete che studiare sarà più facile e veloce, perché ricorderete i concetti basilari e sarete preparati proprio sugli argomenti citati più volte dai docenti (ovvero, i loro preferiti e su cui si baserà il superamento dell’esame). In seguito, alle matricole consiglio sempre di partecipare alle prime sessioni d’esame: questo darà modo di seguire il colloquio e vedere che tipo di domande fanno, così da approfondire meglio gli argomenti più richiesti.

Se state seguendo dei corsi che prevedono la frequenza settimanale, sarete costretti a studiare anche all’università, quindi vi converrà trovare un luogo comodo e silenzioso dove poter studiare. La biblioteca è la soluzione migliore e più comune, perché è un luogo dove solitamente si può studiare senza essere soggetti a molte distrazioni. Vi consiglio di studiare da soli, perché in compagnia di solito non si riesce a studiare seriamente, a meno che non abbiate necessità di confrontarvi su alcuni argomenti. Altri luoghi per studiare sono le aule vuote, i laboratori, e tutti quei posti in cui potete appartarvi e stare tranquilli. Se poi riuscite ad avere il pomeriggio libero perché non avete nessuna frequenza, vi consiglio di tornare a casa (se abitate vicino). Vi consiglio di non preparate mai più di 3-4 esami alla volta, altrimenti finirete per non combinare niente! La migliore soluzione è preparare bene prima determinati argomenti e poi passare ad altri, iniziando a studiare sempre dal più difficile fino ad arrivare al più facile (in quanto la mente sarà più fresca e reattiva). Stabilite poi delle priorità e perseguitele fino a raggiungere l’obiettivo finale: superare l’esame. In bocca al lupo, matricole!