Come rimanere concentrati quando si studia di notte

Oggi sempre più studenti preferiscono studiare di notte, soprattutto nei giorni antecedenti un esame. Anche se si tratta di un’attività sconsigliata dai più, forse la più grande sfida di una notte passata sui libri non è tanto la materia da studiare, ma il riuscire a restare svegli e vigili in modo da apprendere o ripassare efficacemente.

Come rimanere concentrati quando si studia di notte

Come rimanere concentrati quando si studia di notte

Purtroppo, sappiamo bene che questo non è facile, soprattutto perché il corpo e la mente umana non sono biologicamente programmati a lavorare ed essere efficienti di notte. Tuttavia, con un po’ di creatività e lungimiranza, è possibile ottenere il massimo dalle ore di studio notturno. Nell’articolo di oggi vorrei quindi elencarvi alcuni utili consigli che vi aiuteranno a restare concentrati e studiare efficacemente di notte (leggi anche 6 Errori da Evitare Per Studiare Efficacemente).

Come rimanere concentrati quando si studia di notte – Mangiare poco a cena

Mangiare tanto la sera può causare l’effetto opposto a quello desiderato, ovvero addormentarsi sui libri. Se dovete affrontare una nottata di studio intensa, dovrete mangiare poco. Magari, per tenervi in forze, potete fare qualche spuntino (leggero) durante le ore notturne.

2. Fare qualche pausa

Non alzarvi mai dalla sedia è controproducente. Ogni tanto dovete fare qualche pausa e fare qualcosa che vi rilassi: una passeggiata, guardare un video su Youtube o anche un po’ di jogging, tempo permettendo. Se non volete uscire, potete anche fare un po’ di stretching o ginnastica in casa. Questo aiuterà sia la vostra mente che il vostro corpo.

3. Cambiate posizione di studio

Studiare sempre nella stessa posizione può contribuire ad aumentare la stanchezza e il sonno. Provate quindi a cambiare spesso posizione: in piedi, seduti su una sedia o sul pavimento. Mai comunque stare sdraiati su un letto o su una comoda poltrona. Finirete per cadere fra le braccia di Morfeo.

4. Acqua fredda

Non c’è niente di meglio dell’acqua fredda per svegliare una persona. Sciacquatevi la faccia e il collo. D’estate, magari, potete anche valutare se fare una doccia con acqua fredda. L’importante che il tutto sia fatto in tempi brevi.

5. Temperatura ambientale fresca

D’estate, viste le alte temperature, l’ambiente di studio può diventare più simile ad un forno. E il caldo, spesso, tende a farci addormentare! Assicuratevi quindi che la stanza sia opportunamente climatizzata. Discorso inverso per i mesi freddi. Centellinate l’uso del condizionatore per non avere una stanza troppo calda.

Ultimi Consigli

  • Come detto all’inizio, studiare di notte non è consigliabile. Ma se proprio non ne potete fare a meno, provate almeno a ridurre al minimo le nottate passate sui libri. Ricordate che la mente e il corpo hanno bisogno del giusto riposo per poter funzionare efficacemente.
  • Evitate di utilizzare “aiutini” di notte come il caffè o le bevande energetiche. Se prolungate nel tempo, queste bevande possono provocare seri disturbi fisici. La caffeina, ad esempio, provoca un aumento della secrezione acida gastrica. Un utilizzo continuo può quindi portare a patologie come ulcera, esofagite, reflusso gastroesofageo, nervosismo, irritabilità, ansia, insonnia e palpitazioni. In casi limite, potrebbero anche verificarsi casi di depressione, demotivazione e difficoltà di concentrazione.

leggi anche Come Studiare La Notte Prima di Un Esame

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