Come Migliorare le Proprie Capacità di Problem Solving

La capacità di analizzare un problema nella sua molteplice struttura ed individuare in maniera veloce un percorso efficace alla sua risoluzione è una dote che può essere affinata. Oltre alle ovvie capacità innate personali, ci sono dei metodi e delle accortezze che sono utili ad ognuno per avere un minimo di strumenti utili sia nell’analisi che nella risoluzione dei problemi.

 

• Discutere con gli altri è una delle cose più importanti, se si ha la possibilità di avere un gruppo di persone che ci supporta, è utile “saper esporre il problema” per comunicare al meglio punti chiave della problematica in maniera efficace e sintetica. Le persone, con il loro bagaglio di esperienze, possono velocemente indicarci la strada migliore da seguire.
• Utilizzare dei diagrammi a piramide (gli schemini riassuntivi che ci insegnano a scuola per tracciare tutti i punti che si sviluppano a cascata partendo dal concetto base) per tracciare visivamente su un foglio le varie ed eventuali sfaccettature del problema, in modo da avere un quadro chiaro e fruibile che ci permetta di attuare una strategia efficace.

• Usare la rete, inserendo le semplici “parole chiavi” (sono le parole essenziali nella specificazione del problema che il motore di ricerca deve trovare), Google metterà a disposizione una marea di contenuti che faranno magicamente al caso nostro.
• Non avere fretta di risolvere attuando la prima soluzione che ci viene in mente, perché è sempre quella più lunga e macchinosa. Appuntate la prima soluzione su un pezzo di carta, il vostro cervello troverà velocemente ulteriori percorsi più brevi ed efficaci.
• Non andare eccessivamente in ansia, state tranquilli e sereni, nessun problema è insormontabile, basta concentrarsi ed attuare i punti sopraelencati ed il vostro cervello comincerà automaticamente a tracciare un percorso logico di azione che vi porterà alla risoluzione del problema. Interverrà anche la fantasia, si creeranno anche delle “connessioni creative”, si materializzeranno delle soluzioni originali ed inaspettate, basta che il cervello abbia chiaro la struttura generale del problema, cosa che sarà raggiunta tramite gli strumenti di indagine sopraelencati.
• Dovete essere coscienti del fatto che le problematiche rognose si presenteranno soprattutto a lavoro in maniera impietosa e frequente. Le tempistiche ridotte e i ritmi frenetici lavorativi (soprattutto di alcuni lavori) obbligheranno il vostro cervello ad estenuanti strizzate che vi devasteranno nelle fasi iniziali della vostra carriera ma vedrete, col tempo, che le cose miglioreranno con l’acquisizione dei “metodi” di analisi.
• Cosa importante sono le pause di “resettaggio”; quando percepite che il cervello non riesce più a lavorare e vi sentite la mente pesante, fate qualcos’altro o chiacchierate con qualcuno. La distrazione è un’arma che può essere usata sapientemente per impedire i processi di “ingolfaggio” tipici di chi si concentra a lungo su una cosa specifica.